2011, ISBN: 8866480037

[SR: 322688], Copertina flessibile, [EAN: 9788866480037], 24 Ore Cultura, 24 Ore Cultura, Libro, [PU: 24 Ore Cultura], 2011-09-29, 24 Ore Cultura, Per molti versi Tom Dixon rappresenta al… mais…

[SR: 322688], Copertina flessibile, [EAN: 9788866480037], 24 Ore Cultura, 24 Ore Cultura, Libro, [PU: 24 Ore Cultura], 2011-09-29, 24 Ore Cultura, Per molti versi Tom Dixon rappresenta al meglio l'antica attitudine inglese al pragmatismo e il fenomeno (assolutamente invidiabile) della creatività giovanile e dell'economia nazionale della musica. Anche Tom Dixon, come molti altri designer europei, ha iniziato la sua carriera lavorando in Italia, soprattutto con Giulio Cappellini (da sempre grande talent-scout) perché ha trovato nel nostro paese la consolidata tradizione delle piccole e medie industrie a interloquire con le logiche creative. Nel 2002 però, da vero pragmatico, Tom Dixon ha fondato un selfbrand quasi a dimostrare che i suoi progetti erano utili agli altri ma prima di tutto a lui stesso. A differenza del design italiano che nasce sempre da un'idea e cerca successivamente i materiali per realizzarla, sembra al contrario che Tom Dixon parta dagli strumenti, dai materiali, dalle tecniche a disposizione, e parta da queste creando i suoi oggetti., 508758031, Arte, cinema e fotografia, 14762082031, Altri supporti e tecniche, 508759031, Architettura, 14761921031, Arte contemporanea, 14762103031, Arte e spettacolo, 14761922031, Arti decorative e design, 14761958031, Artisti individuali, 14761918031, Business dell'arte, 14761919031, Collezioni, cataloghi e mostre, 14761917031, Conservazione e restauro artistico, 14761940031, Design e grafica, 14761930031, Disegno, 14761959031, Film, 508761031, Fotografia, 508764031, Moda e Design, 508760031, Musica, 14762172031, Pittogrammi di veicoli, 508768031, Pittura, 14762162031, Radio, 14762163031, Religione, 508767031, Scultura, 508763031, Storia dell'arte, teoria e critica, 14762166031, Studio e insegnamento, 14762167031, Televisione, 411664031, Categorie, 411663031, Libri, 508820031, Humour, 411664031, Categorie, 411663031, Libri<

2011, ISBN: 8866480037

[EAN: 9788866480037], [SC: 17.0], [PU: Motta 24 ore Cultura], MOTTA 24 ORE CULTURA MILANO COLACI DAVIDE F RUI ANGELA DIXON, Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. … mais…

[EAN: 9788866480037], [SC: 17.0], [PU: Motta 24 ore Cultura], MOTTA 24 ORE CULTURA MILANO COLACI DAVIDE F RUI ANGELA DIXON, Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e che somiglia fisicamente a Tom Waits) ha realizzato oggetti dolci e armonici come un riff di chitarra elettrica; oggetti che sembrano essere nati da quella misteriosa e antica capacità dei soldati inglesi di affascinare il mondo con i loro canti di guerra." (A. Branzi) Per molti versi Tom Dixon rappresenta al meglio l'antica attitudine inglese al pragmatismo e il fenomeno (assolutamente invidiabile) della creatività giovanile e dell'economia nazionale della musica. Anche Tom Dixon, come molti altri designer europei, ha iniziato la sua carriera lavorando in Italia, soprattutto con Giulio Cappellini (da sempre grande talent-scout) perché ha trovato nel nostro paese la consolidata tradizione delle piccole e medie industrie a interloquire con le logiche creative. Nel 2002 però, da vero pragmatico, Tom Dixon ha fondato un selfbrand quasi a dimostrare che i suoi progetti erano utili agli altri ma prima di tutto a lui stesso. A differenza del design italiano che nasce sempre da un'idea e cerca successivamente i materiali per realizzarla, sembra al contrario che Tom Dixon parta dagli strumenti, dai materiali, dalle tecniche a disposizione, e parta da queste creando i suoi oggetti.<

2011, ISBN: 9788866480037

Milano: Motta 24 ore Cultura, 2011. Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e… mais…

Milano: Motta 24 ore Cultura, 2011. Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e che somiglia fisicamente a Tom Waits) ha realizzato oggetti dolci e armonici come un riff di chitarra elettrica; oggetti che sembrano essere nati da quella misteriosa e antica capacità dei soldati inglesi di affascinare il mondo con i loro canti di guerra." (A. Branzi) Per molti versi Tom Dixon rappresenta al meglio l'antica attitudine inglese al pragmatismo e il fenomeno (assolutamente invidiabile) della creatività giovanile e dell'economia nazionale della musica. Anche Tom Dixon, come molti altri designer europei, ha iniziato la sua carriera lavorando in Italia, soprattutto con Giulio Cappellini (da sempre grande talent-scout) perché ha trovato nel nostro paese la consolidata tradizione delle piccole e medie industrie a interloquire con le logiche creative. Nel 2002 però, da vero pragmatico, Tom Dixon ha fondato un selfbrand quasi a dimostrare che i suoi progetti erano utili agli altri ma prima di tutto a lui stesso. A differenza del design italiano che nasce sempre da un'idea e cerca successivamente i materiali per realizzarla, sembra al contrario che Tom Dixon parta dagli strumenti, dai materiali, dalle tecniche a disposizione, e parta da queste creando i suoi oggetti., Motta 24 ore Cultura, 2011<

2011, ISBN: 9788866480037

Milano: Motta 24 ore Cultura, 2011. Milano, 2011; ril., pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e che … mais…

Milano: Motta 24 ore Cultura, 2011. Milano, 2011; ril., pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e che somiglia fisicamente a Tom Waits) ha realizzato oggetti dolci e armonici come un riff di chitarra elettrica; oggetti che sembrano essere nati da quella misteriosa e antica capacità dei soldati inglesi di affascinare il mondo con i loro canti di guerra." (A. Branzi) Per molti versi Tom Dixon rappresenta al meglio l'antica attitudine inglese al pragmatismo e il fenomeno (assolutamente invidiabile) della creatività giovanile e dell'economia nazionale della musica. Anche Tom Dixon, come molti altri designer europei, ha iniziato la sua carriera lavorando in Italia, soprattutto con Giulio Cappellini (da sempre grande talent-scout) perché ha trovato nel nostro paese la consolidata tradizione delle piccole e medie industrie a interloquire con le logiche creative. Nel 2002 però, da vero pragmatico, Tom Dixon ha fondato un selfbrand quasi a dimostrare che i suoi progetti erano utili agli altri ma prima di tutto a lui stesso. A differenza del design italiano che nasce sempre da un'idea e cerca successivamente i materiali per realizzarla, sembra al contrario che Tom Dixon parta dagli strumenti, dai materiali, dalle tecniche a disposizione, e parta da queste creando i suoi oggetti., Motta 24 ore Cultura, 2011, 0<

2011, ISBN: 8866480037

[EAN: 9788866480037], [PU: Motta 24 ore Cultura], MOTTA 24 ORE CULTURA MILANO COLACI DAVIDE F RUI ANGELA DIXON, Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Des… mais…

[EAN: 9788866480037], [PU: Motta 24 ore Cultura], MOTTA 24 ORE CULTURA MILANO COLACI DAVIDE F RUI ANGELA DIXON, Milano, 2011; cartonato, pp. 119, 100 ill. col., cm 23,5x31,5. (Minimum Design). "Tom Dixon, che suonava la chitarra basso con i Funkapolitan (e che somiglia fisicamente a Tom Waits) ha realizzato oggetti dolci e armonici come un riff di chitarra elettrica; oggetti che sembrano essere nati da quella misteriosa e antica capacità dei soldati inglesi di affascinare il mondo con i loro canti di guerra." (A. Branzi) Per molti versi Tom Dixon rappresenta al meglio l'antica attitudine inglese al pragmatismo e il fenomeno (assolutamente invidiabile) della creatività giovanile e dell'economia nazionale della musica. Anche Tom Dixon, come molti altri designer europei, ha iniziato la sua carriera lavorando in Italia, soprattutto con Giulio Cappellini (da sempre grande talent-scout) perché ha trovato nel nostro paese la consolidata tradizione delle piccole e medie industrie a interloquire con le logiche creative. Nel 2002 però, da vero pragmatico, Tom Dixon ha fondato un selfbrand quasi a dimostrare che i suoi progetti erano utili agli altri ma prima di tutto a lui stesso. A differenza del design italiano che nasce sempre da un'idea e cerca successivamente i materiali per realizzarla, sembra al contrario che Tom Dixon parta dagli strumenti, dai materiali, dalle tecniche a disposizione, e parta da queste creando i suoi oggetti.<