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Il confine degli altri, libro di Marta Verginella, edito da Donzelli. La storia di ogni confine ha sempre due facce: quella raccontata al di là è sempre diversa da quella che si ascolta di qua. I confini in quanto luoghi mutano nel tempo, si costruiscono e si cancellano, e quelli che tuttora delimitano gli Stati europei sono infatti il frutto di guerre, negoziazioni politiche e diplomatiche. Ma il loro valore simbolico è il portato degli orientamenti delle popolazioni residenti lungo i loro versanti. Condizioni favorevoli agli scambi o viceversa al conflitto sono dipese soprattutto dalle società di confine, dal loro interesse a trasformare quel limite in un passaggio piuttosto che in uno sbarramento. Il tracciato di confine che dopo la prima guerra mondiale permise di ricongiungere all'Italia la gran parte delle terre irredente, Trieste, Gorizia e l'Istria, creò sconforto tra vasti strati di popolazione slovena e croata residente nella stessa area, inclusa dopo il 1918 nel Regno d'Italia. Scorrono in queste pagine eventi e vicende della storia del confine italojugoslavo nel periodo tra le due guerre: i percorsi degli emigranti politici sloveni e croati fuggiti in Jugoslavia, gli intenti repressivi del fascismo di frontiera e gli obiettivi del movimento antifascista, che operò clandestinamente dagli anni venti fino allo scoppio della seconda guerra mondiale con dichiarati intenti irredentistici. Media > Libri Storia > Contemporanea Storia > Contemporanea, Donzelli<
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[ED: Taschenbuch], [PU: Donzelli], La storia di ogni confine ha sempre due facce: quella raccontata al di là è sempre diversa da quella che si ascolta di qua. I confini in quanto luoghi mutano nel tempo, si costruiscono e si cancellano, e quelli che tuttora delimitano gli Stati europei sono infatti il frutto di guerre, negoziazioni politiche e diplomatiche. Ma il loro valore simbolico è il portato degli orientamenti delle popolazioni residenti lungo i loro versanti. Condizioni favorevoli agli scambi o viceversa al conflitto sono dipese soprattutto dalle società di confine, dal loro interesse a trasformare quel limite in un passaggio piuttosto che in uno sbarramento. Il tracciato di confine che dopo la prima guerra mondiale permise di "ricongiungere" all'Italia la gran parte delle terre irredente, Trieste, Gorizia e l'Istria, creò sconforto tra vasti strati di popolazione slovena e croata residente nella stessa area, inclusa dopo il 1918 nel Regno d'Italia. Scorrono in queste pagine eventi e vicende della storia del confine italojugoslavo nel periodo tra le due guerre: i percorsi degli emigranti politici sloveni e croati fuggiti in Jugoslavia, gli intenti repressivi del fascismo di frontiera e gli obiettivi del movimento antifascista, che operò clandestinamente dagli anni venti fino allo scoppio della seconda guerra mondiale con dichiarati intenti irredentistici.Versandfertig in über 4 Wochen, [SC: 0.00]<
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La storia di ogni confine ha sempre due facce: quella raccontata al di là è sempre diversa da quella che si ascolta di qua. I confini in quanto luoghi mutano nel tempo si costruiscono e si cancellano e quelli che tuttora delimitano gli Stati europei sono infatti il frutto di guerre negoziazioni politiche e diplomatiche. Ma il loro valore simbolico è il portato degli orientamenti delle popolazioni residenti lungo i loro versanti. Condizioni favorevoli agli scambi o viceversa al conflitto sono dipese soprattutto dalle società di confine dal loro interesse a trasformare quel limite in un passaggio piuttosto che in uno sbarramento. Il tracciato di confine che dopo la prima guerra mondiale permise di "ricongiungere" all'Italia la gran parte delle terre irredente Trieste Gorizia e l'Istria creò sconforto tra vasti strati di popolazione slovena e croata residente nella stessa area inclusa dopo il 1918 nel Regno d'Italia. Scorrono in queste pagine eventi e vicende della storia del confine italojugoslavo nel periodo tra le due guerre: i percorsi degli emigranti politici sloveni e croati fuggiti in Jugoslavia gli intenti repressivi del fascismo di frontiera e gli obiettivi del movimento antifascista che operò clandestinamente dagli anni venti fino allo scoppio della seconda guerra mondiale con dichiarati intenti irredentistici. Libri / Scienze umane / storia contemporanea http://www.lafeltrinelli.it/static/images/l/963/2549963.jpg, Donzelli<
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Dados detalhados do livro - Il confine degli altri. La questione giuliana e la memoria slovena
EAN (ISBN-13): 9788860361998 ISBN (ISBN-10): 8860361990 Livro de bolso Ano de publicação: 2008 Editor/Editora: Donzelli 128 Páginas Língua: ita/Italienisch
Livro na base de dados desde 2008-07-11T16:40:39+01:00 (Lisbon) Página de detalhes modificada pela última vez em 2021-06-21T13:41:53+01:00 (Lisbon) Número ISBN/EAN: 9788860361998
Número ISBN - Ortografia alternativa: 88-6036-199-0, 978-88-6036-199-8 Ortografia alternativa e termos de pesquisa relacionados: Título do livro: giuliana