Faulkner, William:Absalao, Absalao! - Livro de bolso
2021, ISBN: 9789727474127
Edição encadernada
Milano: Jaca Book, 2019. Traduzione di Cassola M. Milano, 2019; br., pp. 192, cm 15x23. (Pensiero Mistico). In virtù del suo impegno sociale e della profondità che emana … mais…
Milano: Jaca Book, 2019. Traduzione di Cassola M. Milano, 2019; br., pp. 192, cm 15x23. (Pensiero Mistico). In virtù del suo impegno sociale e della profondità che emana da opere come Pustinia («deserto» in russo), libro assurto a classico della spiritualità cristiana, la figura di Catherine de Hueck Doherty si accompagna oggi a quelle di altre donne indimenticabili come Madre Teresa, Dorothy Day e Suor Emma-nuelle. Di origini russe, fuggì ventenne dal suo Paese per giungere infine in Canada, dove fondò col secondo marito, Eddie Doherty, la comunità «Madonna House», centro di accoglienza per bisognosi, oggi presente con le sue succursali negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Così come nelle sterminate foreste russe esistono le pustini a e i pustinikki (abitanti del deserto), che nel silenzio sono disponibili ad accogliere chiunque si rivolga a loro, dall'esperienza di «Madonna House» sono nati, anche nelle metropoli, luoghi ove sperimentare nel silenzio, nel digiuno e con solo una Bibbia sul tavolo, il rapporto con Cristo. Catherine ci spiega il paradosso e l'esperienza concreta dei deserti nelle metropoli odierne, ci insegna come vivere il silenzio e l'accoglienza assoluta, anche nell'assordante mondo contemporaneo, in una costante opera a favore della giustizia sociale e contro il razzismo. Una proposta religiosa e umana sempre attuale. Catherine Doherty si definiva una «non teologa», ma nelle sue parole ritroviamo una saggezza che unisce il cristianesimo da Oriente a Occidente., Jaca Book, 2019, 0, Napoli: Istituto Orientale di Napoli, 1980. Un volume di 95 pagine, brossura editoriale. Dimensioni: 17x24 cm. Ottime condizioni. Supplemento n.22 agli Annali - vol. 40 (1980), fasc. 1, Istituto Orientale di Napoli, 1980, 0, Torino: Einaudi, 1954. Un volume (22 cm) di XIII-658 pagine. Brossura editoriale, nella collana Biblioteca di cultura economica (16). Molto buono. Sommario: Gli inizi; Il capitalismo commerciale e la sua teoria; I fondatori delleconomia politica; Il sistema classico; Reazione e rivoluzione; Marx; Lepoca di transizione; Leconomia moderna; Il contributo americano; Il pensiero economico contemporaneo., Einaudi, 1954, 0, Chieti: Edizioni Solfanelli, 2021. Chieti, 2021; br., pp. 328. (Faretra. 130). La pace e la giustizia sembrano irraggiungibili. L'Europa occidentale vive in pace da oltre settant'anni, ma nel resto del mondo infuriano le guerre: Medio Oriente, Africa, Asia, fino all'Europa dell'est. Con questa opera Yuriy Tykhovlis presenta uno studio filosofico-giuridico approfondito sulla relazione tra pace e giustizia in Tommaso d'Aquino fornendo un'interpretazione contestualizzata al mondo d'oggi - nota nella Prefazione il Cardinale Schönborn. Dall'analisi degli scritti dell'Aquinate l'autore estrae soluzioni teoriche in grado di misurarsi con l'attualità. Mettendo in luce i principi universali trascurati dal mondo contemporaneo, l'autore infonde nuova linfa alla risposta del grande classico alla crisi della giustizia e alla costruzione della pace. Così, con questo saggio, il lettore potrà scoprire la formidabile attualità del pensiero di Tommaso d'Aquino di fronte alle grandi sfide del tempo attuale. La ricerca pone al centro due concetti che non sono soltanto la giustizia e la pace, ma il fondamento stesso del valore della libertà. Analizzare il pensiero di Tommaso sul versante politico filosofico come fa l'autore è oggi di particolare importanza soprattutto in relazione all'emergenza delle problematiche internazionali e del valore della pace tra i popoli., Edizioni Solfanelli, 2021, 0, Roma: Emons, 2020. Roma, 2020; br., cm 12x24. (Bestsellers). Un libro che quasi immediatamente è diventato un classico: dagli anni Sessanta di Lyndon Johnson al jazz patinato di Keith Jarrett, dai quiz televisivi ai ranch dell'Oklahoma, dagli yuppies ai punk, dai giovani matematici di Harvard ai proletari della provincia depressa, nelle sue storie Wallace descrive e commenta l'intera cultura americana (e soprattutto le nevrosi, le ossessioni, le passioni, il disagio emotivo di tutto l'Occidente contemporaneo) con un'acutezza e un vigore avanguardistico., Emons, 2020, 0, Milano: Edizioni Ariele, 2015. Traduzione di Cavagnoli V. Milano, 2015; br., pp. 218. (Cogito, Ergo Sum). Contrariamente alle apparenze, l'islamismo contemporaneo non è il sintomo di un ripiegamento sul passato e sulle tradizioni; è invece il sintomo di una ultra-modernità, o meglio di una contro-modernità che si propone (anche con la violenza) come modello alternativo a quello dell'occidentalizzazione. Ma l'idea di modernità, che gli islamisti iraniani e di altri paesi tradizionali si ostinano a rifiutare, è il prodotto più tipico del pensiero occidentale. Da qui lo "sguardo mutilato" e la conseguente "schizofrenia culturale" di tali culture, che sono affascinate e attratte dall'Occidente (delle cui conquiste non possono fare a meno, anche se non capiscono che acquisire una tecnica senza far propri, a almeno comprendere, i fondamenti metafisici che ne costituiscono l'ossatura è una pura illusione) e allo stesso tempo lo combattono, perché temono il contagio delle sue idee, soprattutto quelle di libertà individuale e di diritti umani. Tale paradosso, particolarmente marcato in seno alle élites intellettuali e religiose, è analizzato dall'interno in questo studio ormai diventato un classico. Tuttavia queste élites, in particolare quelle religiose, dovranno prima o poi fare i conti con l'insopprimibile esigenza di libertà, nelle molteplici declinazioni che ne ha dato l'Occidente: libertà di pensiero, libertà di parola, libertà di religione e, last but not least, libertà dalla religione..., Edizioni Ariele, 2015, 0, Roma: Salerno Editrice, 2021. Roma, 2021; br., pp. 159, cm 15x23. (Studi e Saggi. 15). Gli studi raccolti in questo volume, composti nell'arco di quasi un ventennio, disegnano un ventaglio variegato di occasioni critiche. Ma, a ricondurre la specificità delle singole analisi a una - seppur inevitabilmente relativa - compattezza monografica provvede la coerenza dei loro esiti interpretativi, tutti convergenti nel mettere in rilievo, in vari oggetti e da varie prospettive, la cesura profondissima che la produzione leopardiana opera all'interno di una secolare tradizione poetica e culturale. Sia che affronti, in maniera radicale, tematiche supreme come il dolore o la felicità, sia che rimoduli una figura cruciale della scrittura letteraria come l'ossimoro, a cui conferisce un nuovo e inconfondibile spessore ideologico, sia che dal cuore stesso della sua educazione classicistica liberi le cadenze assolute della lirica moderna, esperienza separata, diversa dalla precedente, sia che testimoni nella commistione di stili delle "Operette morali" l'impossibilità del tragico nel mondo contemporaneo, la parola di Leopardi, del poeta-filosofo, risuona sempre con l'intensità rivoluzionaria e preveggente che ne fa il primo, grande classico italiano della modernità., Salerno Editrice, 2021, 0, Roma: Minimum Fax, 2020. Roma, 2020; br., pp. 400, cm 15x21,5. (Nichel). "Assalto a un tempo devastato e vile" è il libro cult di Giuseppe Genna, l'opera che, al momento della sua prima pubblicazione, fece gridare alla nascita di una voce potente e originalissima della letteratura italiana. Questo piccolo classico contemporaneo torna ora in una nuova edizione riveduta e ampliata. Utilizzando le forme del racconto, del saggio, del reportage, Genna esplora il cuore delle città in cui viviamo e di un paese intero, componendo un vertiginoso mosaico del nostro tempo. Le storie, le parabole, le analisi, gli ammonimenti che Genna mise su carta sul finire degli anni Novanta oggi suonano paurosamente profetici. La degradazione delle periferie, l'impoverimento economico, il crollo della solidarietà e delle regole di convivenza, e soprattutto la desertificazione etica e spirituale di un intero popolo visti dalla lente deformante di una Milano fredda e inumana sono pugni nello stomaco difficilmente dimenticabili. Ma anche i racconti autobiografici, le riflessioni sulla letteratura, sulla religione, sui più scottanti temi politici e sociali, fanno di Assalto una bussola e un compagno di viaggio per tempi sempre più incerti., Minimum Fax, 2020, 0, Roma: Minimum Fax, 2018. Traduzione di Kampmann E. Roma, 2018; br., pp. 249, cm 18x26. (Sotterranei). Non tutti sanno che tra "Le cure domestiche", il romanzo d'esordio con il quale Marilynne Robinson divenne una celebrità negli Stati Uniti, e "Gilead", la sua seconda opera narrativa, premiata con il Pulitzer e primo capitolo di una trilogia completata da "Casa e Lila", sono trascorsi ben ventotto anni: dal 1980 al 2008. E non tutti sanno che in questo trentennio o poco meno la Robinson, ben lungi dal rimanere inattiva, si è cimentata ripetutamente con il genere saggistico, regalando ai suoi lettori una serie ininterrotta di perle. Spaziando dalla meditazione teologica a riflessioni sulla letteratura, dal ricordo autobiografico alla disamina di un'intera nazione e delle sue trasformazioni, i saggi di "Quando ero piccola leggevo libri" affrontano da un'angolazione nuova e complementare i grandi temi che sono al centro della sua narrativa - il clima politico e sociale negli Stati Uniti, la centralità della fede religiosa e la generosità di sguardo che ne deriva, la natura dell'individualismo americano e il mito del West - e compongono il ritratto intimo e ricco di sfaccettature di un'autrice che è considerata un vero e proprio classico contemporaneo., Minimum Fax, 2018, 0, Imola: Cue Press, 2016. Contributi di Martel Bayod Juan Carlos. Imola, 2016; br., pp. 142, ill., cm 15x20. (I Testi). "K Oggi è una bellissima giornata, non trovi? GLOCK Piove. K Tra una goccia e l'altra... tra una goccia e l'altra è una bellissima giornata". "Tradizione e tradimenti" è il titolo di un progetto artistico ideato da Tommaso Amadio e Bruno Fornasari per il Teatro Filodrammatici di Milano e incentrato sulla drammaturgia contemporanea e sulla riscrittura di grandi classici, che è quindi titolo ideale per questa raccolta di testi ispirata a due capolavori del Novecento: "Il processo di Franz Kafka" e "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello. "Il processo di K" è un'eccitante riscrittura contemporanea del profetico classico di Franz Kafka, lasciato incompiuto dall'autore nel 1917, che diventa, in questa versione, ritratto grottesco, ironico e dissacrante di una società cieca ai rapporti umani e in balia di protesi tecnologiche incapaci di soccorrerla. In "Mattia. A life changing experience", invece, assistiamo alla sfida titanica dell'uomo contemporaneo impegnato a dimostrare che il destino non esiste. Una sfida che un novello ingegner Mattia Pascal, sposato con figli e stanco della vita che s'è ritrovato, ingaggia contro la meccanica della vita stessa, alla ricerca di un nuovo inizio, di un nuovo futuro, in un mondo in cui dati personali e identità non possiedono più nulla di privato. Un dittico di ironia e crudezza, pietà e sogno., Cue Press, 2016, 0, Soft Cover. Good. Tradução do Francês por Esther de Lemos. Clássico do Romance Contemporâneo N.º 57. Editora Ulisseia. Lisboa. 1988. De 22x14 cm. Com 242, [v] págs. Brochado. I-92-E-29, 2.5, Sesto San Giovanni: Mimesis Edizioni, 2016. A cura di Marini S. e Roversi Monaco M. Sesto San Giovanni, 2016; br., pp. 2016, ill., cm 17x24. (Università LUAV di Venezia. Dipartimento di Culture del Progetto nella Ricerca. 8). La collana Nella ricerca raccoglie le ricerche e i progetti sviluppati da giovani ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Culture del Progetto dell'Università Iuav di Venezia. L'intento è valorizzare e condividere gli studi che si compiono nel Dipartimento con il mondo scientifico nazionale e internazionale, con gli enti di governo e di tutela del territorio, con i professionisti che operano nel campo dell'architettura, della pianificazione, del design, delle arti visive e della moda. Attraverso le ricerche, ancora in fieri, dei giovani ricercatori, i volumi si propongono di dar forma al Dipartimento come luogo di confronto fra culture e di integrazione fra saperi, fra didattica e ricerca, promuovendo una discussione tra le diverse discipline a partire da alcuni grandi temi del progetto che attraversano la società e i territori contemporanei. I quattro volumi di questa seconda edizione della collana sono: - Patrimoni. Il futuro della memoria; - Immaginari e progetto; - Territori altri; - Veneto, futuri. Questo volume raccoglie dodici saggi che guardano il tema del "patrimonio" da diverse prospettive e fanno emergere le sue declinazioni nelle singole discipline e culture del progetto. L'etichetta "patrimonio" abbraccia oggi materiali digitali, saperi e tecniche costruttive, edifici e spazi, paesaggi e risorse, monumenti e capitale sociale, annullando distanze certe tra autoriale e collettivo, tra politico e partecipato, tra storico e contemporaneo. Si torna su un tema classico per analizzarne i caratteri di modernità, le criticità, le contraddizioni ma anche e soprattutto l'operatività: il concetto attraversa differenti arti e tecniche, modifica l'idea dell'esistente, rimette in gioco il problema della trasmissione di ciò che si eredita. La nozione di "patrimonio", nella sua progressiva espansione, pone nuove problematiche e nuovi campi di lavoro per il progetto, riapre dibattiti su alcuni principi chiave di costruzione della città e del territorio, che si diramano in due macro campi: quello della conservazione e quello della trasformazione dell'esistente., Mimesis Edizioni, 2016, 0, Padova: Esedra Editrice, 2016. Padova, 2016; br., pp. 280, ill., cm 15x21. (Il Drappo Verde). Contrariamente all'opinione più diffusa, che vuole la letteratura italiana novecentesca povera di esiti inclini al surreale, l'autrice del volume si mette sulle tracce di quegli scrittori "inafferrabili" e perciò "scomodi", che hanno scelto la strada tortuosa del visionario e del surreale per dare voce all'uomo contemporaneo, ai suoi umori, alle sue chimere. Ne scaturisce il quadro di una sorprendente Italia letteraria ancora sconosciuta ai più: "magica senza magia, surreale senza surrealismo", per usare le parole di Gianfranco Contini, in cui scrittori come Buzzati, Savinio, Viani, Ortese, Landolfi, Delfini, Masino, Gallian, Malerba, de Chirico, de Libero e Zavattini situano la propria scrittura sulla "soglia", laddove cioè è possibile guardare contemporaneamente dentro e fuori e dove il classico rigido segno topologico che separa razionalità e immaginazione, sogno e veglia, giorno e notte, conscio e inconscio... non ha ragione di esistere. È in questa prospettiva che li inquadra e ce li propone Silvana Cirillo nei saggi che compongono il volume e in cui, dopo averle capillarmente smontate, analizza quelle che considera tra le più convincenti e spregiudicate prove non solo degli autori in questione, ma del genere fantastico/surreale novecentesco tout court., Esedra Editrice, 2016, 0, Firenze: Le Lettere, 2011. Firenze, 2011; br., pp. 190, cm 12x24. (Alterazioni. 3). Attraverso il corpo, la materia che ci colloca e allo stesso tempo ci astrae dal mondo, il romanzo contemporaneo ha riportato sulla scena moderna quelle epifanie del mito classico che la grande tradizione realistica sembrava aver liquidato. L'opera programmaticamente incompiuta, la forma precaria e poetica del frammento, hanno liberato una sorta di sguardo onnivoro che indaga e, allo stesso tempo, si sottrae alle dinamiche del potere. La scrittura persiste eppure, come il feticcio, rievoca ciò che è assente. Nel romanzo postumo di Pasolini e in quello italiano degli anni Settanta, nei romanzi di Clarice Lispector, nelle tele di Francis Bacon, nel cinema di Cronenberg e negli spettacoli della "Socìetas Raffaello Sanzio" fino al romanzo americano degli anni Novanta, la presenza enigmatica dell'altro da sé è nel dettaglio, manchevole e imperfetto, che ci emoziona. L'opera rifugge la forma esasperandola. La scrittura diventa lo schermo simbolico e visivo del quotidiano. La corporeità riconduce all'essenziale le potenzialità parodiche e prospettiche delle forme., Le Lettere, 2011, 0, Madrid: Ministerio De Cultura, 1982. Paperback. Fine. 365pp, Ministerio De Cultura, 1982, 5, Lisboa: Editora Planeta, 1999. Classicos Contemporaneos ; fine hardcover a solid copy, still in shrinkwrap; Text in Spanish; ALL ORDERS SHIPPED WITH DELIVERY CONFIRMATION;. Reprint Edition. Hardcover. Fine. 5 x 8"., Editora Planeta, 1999, 5<